La Perdonanza Celestiniana
La Porta Santa che si apre al mondo
Immagina una città che, ogni anno, si trasforma in un palcoscenico mistico per celebrare un evento unico al mondo, Patrimonio immateriale dell’Unesco, il primo Giubileo della storia.
La Perdonanza Celestiniana è un rito solenne, simbolo di riconciliazione, coesione sociale e integrazione, un gesto di perdono universale che risale al XIII secolo.
L'Aquila, con la sua splendida Basilica di Collemaggio, è il cuore pulsante della Perdonanza Celestiniana, un’indulgenza plenaria perpetua e universale che Papa Celestino V nel 1294, la sera stessa della sua incoronazione, concesse a tutti i fedeli di Cristo, senza distinzioni. La Bolla pontificia "Inter sanctorum solemnia" poneva solo due condizioni per ottenere il perdono: l’ingresso nella basilica di Collemaggio nell'arco di tempo compreso tra le sere del 28 e del 29 agosto, e l’essere “veramente pentiti e confessati”.
Da allora negli stessi giorni di agosto, le antiche mura della città si aprono per accogliere pellegrini da ogni dove, in un abbraccio di fede e storia. L'Aquila si anima con numerosi eventi culturali, concerti, mostre e spettacoli e con il corteo storico che trasporta la Bolla del Perdono dal Palazzo Municipale alla basilica, con la partecipazione di figuranti in costume medievale che sfilano alla presenza delle massime autorità politiche ed ecclesiastiche. Il vescovo apre la Porta Santa della Basilica di Collemaggio che simboleggia le porte del Paradiso, offrendo a tutti l'opportunità di purificarsi e di rinascere.
Ma la Perdonanza è molto più di un semplice rito religioso. È un'occasione per riflettere sul senso della vita, sulla nostra relazione con gli altri e con il mondo che ci circonda. È un momento per ritrovare la propria fede, qualunque essa sia, e per riscoprire i valori fondamentali dell'umanità.